La fede dei melissesi è molto intensa. Don Pino va tutti i giorni di casa in casa. Visita le giovani famiglie, gli anziani, gli ammalati. “Sono la mia forza, la mia gioia. Un rapporto umano semplice, bellissimo. Parliamo di vita quotidiana nella più grande semplicità”. La festa religiosa più importante in onore di S. Francesco di Paola (compatrono di Melissa), va in scena dal 4 al 7 agosto per favorire la partecipazione degli emigrati. È tale la devozione che in molte famiglie c’è un Francesco o una Francesca. Vengono benedetti durante la festa ma soprattutto in quell’occasione indossano il vestitino del Santo: nero, cordone nero, scritta dorata Caritas sul petto. Lo conservano per tutta la vita. La festa della Madonna dell’Udienza invece, si celebra la prima domenica di giugno. In entrambi i casi le processioni si svolgono in tre-quattro giorni, suddivise per quartieri. In questo modo l’intero paese ha la possibilità di partecipare: sarebbe problematica la processione in un solo giorno per un paese lungo quasi cinque chilometri.
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